Il primo mese contro il G7 Salute ad Ancona

Nel mese appena trascorso, nonostante il caldo anomalo, effetto tra i più evidenti del cambiamento climatico in corso, moltissime sono state le manifestazioni sul territorio a tema salute.

Esiste un tessuto di piccole ma importanti iniziative che disegnano un approccio verso la salute che è intersezionale ed ecologico. Lo sforzo prodotto dalla Rete è quello di creare legami e contatti tra esperienze diverse con obiettivi comuni e di sostenere e diffondere le lotte presenti sul territorio.

Il 18 giugno siamo state davanti al Consiglio Regionale delle Marche insieme ad un ampia rete di associazioni e soggettività femministe e transfemministe in difesa della legge 194.

Il 20 Giugno eravamo davanti alla Regione Marche al fianco dell’associazione consumatori Abaco del sindacato USB per contestare la riforma della Autonomia Differenziata che avrà impatti devastanti sul livello dei servizi sanitari nelle regioni povere come le Marche.

Il 24 Giugno una delegazione ha inoltrato formale protesta insieme a Asia USB al Prefetto di Ancona contro il decreto sicurezza che inasprisce la repressione contro le lotte sociali e quindi rende più difficile la difesa del diritto costituzionale alla salute.

Sempre il 24 Giugno eravamo alla facoltà di Economia occupata dalle studentesse e studenti del collettivo Gulliver in solidarietà con il popolo Palestina a parlare, tra le altre cose, delle cure negate ai palestinesi e delle centinaia di vittime tra medici e altri sanitari a Gaza.

Il 25 Giugno eravamo nuovamente  davanti al Consiglio Regionale delle Marche insieme ad un ampia rete di associazioni e soggettività femministe e transfemministe in difesa della legge 194.

 

Davanti il consiglio regionale, 25 Giugno

Il 9 Luglio abbiamo sostenuto la raccolta di firme del Comitato per la Tutela del Servizio Sanitario Territoriale Ancona Nord. In una sola giornata sono state raccolte 300 firme che si sommano alle centinaia già raccolte nelle settimane precedenti!

Il 15 Luglio abbiamo partecipato alla contromanifestazione sempre davanti alla Regione Marche al fianco di numerose associazioni antispeciste, ambientaliste ed animaliste in occasione del vergognoso presidio di Coldiretti e della lobby della caccia. La salute degli altri animali non umani è anche qualcosa che ci riguarda!

Ieri, 25 Luglio, eravamo in Ancona per:

Daniele Pongetti 16 anni

Benedetta Vitalu 15 anni

Mattia Orlandi 15 anni

Emma Fabini 14 anni

Asia Nasoni 14 anni

Eleonora Girolimini 39 anni

6 vittime e centinaia di feriti non hanno per il Tribunale di Ancona nessun responsabile. Il fatto non sussiste secondo i giudici. Dopo 6 anni dalla strage della Lanterna Azzurra i padroncini, gli amministratori e i responsabili della salute e della sicurezza escono puliti dalla sentenza di primo grado. Oggi le vittime combattono per la giustizia nelle strade di Ancona. La Lanterna Azzurra non deve aprire mai più, la salute e la sicurezza devono essere difese dagli speculatori della industria dello spettacolo. 

Verita e Giustizia per le vittime della lanterna azzurra!

 

Intanto, il grande caldo mette a dura prova l’assistenza sociale e sanitaria territoriale. Sulla pagina instagram delle Rete di Azione contro il G7 ad Ancona potete leggere la rassegna stampa tematica aggiornata.

Continueremo a protestare, studiare alternative, tessere reti anche in questa afosa estate!

L’obiettivo?

Rovinare la festa al G7 di Meloni e Acquaroli e difendere il nostro diritto alla salute!